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La bandiera della Croazia come la vedono alcuni polacchi.... |
Parlo, o mi vanto di parlare, sette lingue, a parte l'Esperanto: italiano, tedesco, inglese, polacco, francese, russo e spagnolo, ordinate per livello di conoscenza. Per la verità ho ancora da imparare in ognuna di queste lingue, però da un po' di tempo desidero cominciare a studiarne un'altra. Il problema è scegliere quale.
Per decidere di imparare una lingua ho bisogno di apprezzare il paese in cui viene parlata, ed essere consapevole che non avrò a difficolta a trovare materiale interessante per praticarla. Tipicamente è importante per me sapere se ci sono libri, fumetti, canzoni e film in quella lingua che mi possano piacere.
Come ho già scritto più volte, mi interesso al polacco da tempo, ma in questa lingua ho fatto fatica a trovare del materiale che mi interessasse. Ma nel frattempo in polacco leggo fumetti, libri, ascolto canzoni, guardo film e persino walktrough di videogiochi, per cui in quest'area ho smesso di avere problemi.
Una lingua che mi affascina è il rumeno. Sono però stato nel paese dove si parla e devo dire che per tante ragioni non mi ha entusiasmato, e non conto di tornarci. Una delle cose che ho notato in Romania è quanto siano povere le librerie, inoltre i romeni sono nella comunità europea la nazione che trova meno tempo per la cultura. Solo la musica mi piace, ma è troppo poco. A malincuore ho dovuto scartare questa lingua, che è neolatina e non sarebbe difficile.
L'ucraino è una lingua che vorrei avere una scusa per imparare, essendo anche questa una lingua che mi piace molto. L'Ucraina, inoltre, è' un paese molto vasto che non basterebbe una vita per conoscere a fondo. Penso che abbia un grosso potenziale, in particolare nel mio settore, come dimostrano le (poche) aziende IT che sono riuscite in qualche modo a stabilirsi in quel paese. Purtroppo, però, fare business in Ucraina è molto difficile e in particolare in considerazione degli ultimi avvenimenti l'ingresso nell'Unione Europea è diventato un miraggio.
Sono stato a Kiev qualche anno fa, e quest'anno ho fatto un salto a Lvov. Nonostante quello che dica la propaganda russa, anche a Lvov la maggior parte delle conversazioni che ho sentito sono in russo, e non in ucraino. In televisione la maggioranza dei film e della musica è in russo, come pure i libri che si trovano nelle librerie. Ancora adesso la lingua di lavoro in Ucraina, in particolare nel settore dell'IT, è il russo. Nonostante la mia simpatia per l'ucraino, non riuscirei a giustificare a me stesso il grosso investimento di tempo che è l'apprendimento di una lingua, se questa non viene usata in modo pervasivo nel suo stesso paese di origine.
Venti anni fa ridevo in faccia a chi mi diceva che voleva imparare il serbocroato. Come si fa ad imparare la lingua di un paese in cui si combatte una guerra civile spietata ? Ma la guerra è finita. L'anno scorso sono stato a Belgrado e poi a Novi Sad ad una conferenza di poliglotti, e quest'anno a Split da un cliente. Il serbocroato (che adesso è serbo, croato, bosniaco e montenegrino, una cosiddetta lingua pluricentrica) l'avevo già sentito parlare e devo dire che come lingua mi piace molto, al punto che penso che sia una delle lingue più belle in Europa.
Ma vale la pena impararlo? I territori della ex Jugoslavia sono vasti e belli dal punto di vista paesaggistico, e per esplorarli a fondo potrebbe non bastare una vita. La Croazia è già nell'Unione Europea, e Serbia, Montenegro e Bosnia sono già integrati nell'economia europea, per cui penso che il loro ingresso sia una questione di tempo - a differenza dell'Ucraina, che ancora adesso nonostante tutto commercia soprattutto con la Russia. E nel settore dell'IT qualcosa si muove.
E la cultura ? La musica serbo-croata mi piace, ed anche per essa ho creato un blog. Nonostante si siano combattuti, i paesi della ex Jugoslavia ascoltano la stessa musica - cantanti croate si esibiscono in Serbia, e viceversa. Le librerie e biblioteche che ho visitato sono molto ben fornite, ed esistono molti libri di informatica ed altri argomenti interessanti in questa lingua. Anche la scelta di fumetti di livello è vasta. Non mancano i film, sia moderni che dell'Jugoslavia, che però loro non guardano e non trasmettono in TV perché sono molto esterofili.
Allora ho deciso di andare a Zagabria questo mese e di passare due settimane ad imparare il croato, con l'aiuto di un'insegnante privata della scuola di lingue Sputnik. Penso di essermi portato avanti e conto per l'anno prossimo di arrivare almeno ad un livello A2. Ho comprato dodici libri in serbo e croato, compresi i corsi, per cui il problema della pratica non lo avrò. Ma devo stare attento a non fare confusione con le altre lingue slave che studio, polacco e russo. Ma di questo parlerò in un altro post.
Per decidere di imparare una lingua ho bisogno di apprezzare il paese in cui viene parlata, ed essere consapevole che non avrò a difficolta a trovare materiale interessante per praticarla. Tipicamente è importante per me sapere se ci sono libri, fumetti, canzoni e film in quella lingua che mi possano piacere.
Come ho già scritto più volte, mi interesso al polacco da tempo, ma in questa lingua ho fatto fatica a trovare del materiale che mi interessasse. Ma nel frattempo in polacco leggo fumetti, libri, ascolto canzoni, guardo film e persino walktrough di videogiochi, per cui in quest'area ho smesso di avere problemi.
Una lingua che mi affascina è il rumeno. Sono però stato nel paese dove si parla e devo dire che per tante ragioni non mi ha entusiasmato, e non conto di tornarci. Una delle cose che ho notato in Romania è quanto siano povere le librerie, inoltre i romeni sono nella comunità europea la nazione che trova meno tempo per la cultura. Solo la musica mi piace, ma è troppo poco. A malincuore ho dovuto scartare questa lingua, che è neolatina e non sarebbe difficile.
L'ucraino è una lingua che vorrei avere una scusa per imparare, essendo anche questa una lingua che mi piace molto. L'Ucraina, inoltre, è' un paese molto vasto che non basterebbe una vita per conoscere a fondo. Penso che abbia un grosso potenziale, in particolare nel mio settore, come dimostrano le (poche) aziende IT che sono riuscite in qualche modo a stabilirsi in quel paese. Purtroppo, però, fare business in Ucraina è molto difficile e in particolare in considerazione degli ultimi avvenimenti l'ingresso nell'Unione Europea è diventato un miraggio.
Sono stato a Kiev qualche anno fa, e quest'anno ho fatto un salto a Lvov. Nonostante quello che dica la propaganda russa, anche a Lvov la maggior parte delle conversazioni che ho sentito sono in russo, e non in ucraino. In televisione la maggioranza dei film e della musica è in russo, come pure i libri che si trovano nelle librerie. Ancora adesso la lingua di lavoro in Ucraina, in particolare nel settore dell'IT, è il russo. Nonostante la mia simpatia per l'ucraino, non riuscirei a giustificare a me stesso il grosso investimento di tempo che è l'apprendimento di una lingua, se questa non viene usata in modo pervasivo nel suo stesso paese di origine.
Venti anni fa ridevo in faccia a chi mi diceva che voleva imparare il serbocroato. Come si fa ad imparare la lingua di un paese in cui si combatte una guerra civile spietata ? Ma la guerra è finita. L'anno scorso sono stato a Belgrado e poi a Novi Sad ad una conferenza di poliglotti, e quest'anno a Split da un cliente. Il serbocroato (che adesso è serbo, croato, bosniaco e montenegrino, una cosiddetta lingua pluricentrica) l'avevo già sentito parlare e devo dire che come lingua mi piace molto, al punto che penso che sia una delle lingue più belle in Europa.
Ma vale la pena impararlo? I territori della ex Jugoslavia sono vasti e belli dal punto di vista paesaggistico, e per esplorarli a fondo potrebbe non bastare una vita. La Croazia è già nell'Unione Europea, e Serbia, Montenegro e Bosnia sono già integrati nell'economia europea, per cui penso che il loro ingresso sia una questione di tempo - a differenza dell'Ucraina, che ancora adesso nonostante tutto commercia soprattutto con la Russia. E nel settore dell'IT qualcosa si muove.
E la cultura ? La musica serbo-croata mi piace, ed anche per essa ho creato un blog. Nonostante si siano combattuti, i paesi della ex Jugoslavia ascoltano la stessa musica - cantanti croate si esibiscono in Serbia, e viceversa. Le librerie e biblioteche che ho visitato sono molto ben fornite, ed esistono molti libri di informatica ed altri argomenti interessanti in questa lingua. Anche la scelta di fumetti di livello è vasta. Non mancano i film, sia moderni che dell'Jugoslavia, che però loro non guardano e non trasmettono in TV perché sono molto esterofili.
Allora ho deciso di andare a Zagabria questo mese e di passare due settimane ad imparare il croato, con l'aiuto di un'insegnante privata della scuola di lingue Sputnik. Penso di essermi portato avanti e conto per l'anno prossimo di arrivare almeno ad un livello A2. Ho comprato dodici libri in serbo e croato, compresi i corsi, per cui il problema della pratica non lo avrò. Ma devo stare attento a non fare confusione con le altre lingue slave che studio, polacco e russo. Ma di questo parlerò in un altro post.