domenica 8 maggio 2016

Tasse, tasse e ancora tasse

Il famigerato "PIT-37"
Ho già scritto che odio pagare le tasse e nel frattempo ... le odio ancora di più. Ho appena finito di fare la dichiarazione fiscale del 2014 ... e di pagare le tasse del 2013. Ma andiamo con ordine.

Sono residente fiscale in Polonia, assunto regolarmente in Polonia, quindi le tasse le pago in Polonia. Ma ho delle entrate in Germania, ed esiste un accordo fiscale tra Polonia e Germania. Nella dichiarazione fiscale del 2013 in Polonia ho dichiarato le entrate in Germania, e all'ufficio fiscale della Germania ho scritto che avrei pagato tutte le tasse in Polonia. E cosi ho fatto.

In Polonia, quando si dichiarano le tasse, si calcola immediatamente anche la differenza tra tasse da pagare e già pagate. E bisogna conguagliare immediatamente, senza aspettare la conferma dell'ufficio delle imposte. Io questo non lo sapevo e dovo aver spedito la dichiarazione ho aspettato fiduciosamente.

Nel frattempo dalla Germania mi è arrivata la comunicazione che le tasse sui redditi in Germania, bisogna pagarle in Germania, nonostante l'accordo. E allora le ho pagate. Dopo qualche mese però i polacchi sono venuti a batter cassa e richiedermi la differenza che non avevo pagato - ed allora sono venuto a sapere del fatto che bisogna pagare subito alla dichiarazione, diversamente dalla Germania. Ma allora ho pensato bene di fare una dichiarazione correttiva senza le entrate in Germania.

Dopo qualche mese l'ufficio delle imposte in Polonia si è fatto ancora vivo, comunicandomi che i redditi in Germania devono essere dichiarati anche in Polonia. Non si pagano le tasse sulle entrate all'estero direttamente, ma queste influenzano comunque l'indice di tassazione sui redditi in Polonia.

Funziona così: se il reddito totale, comprese le entrate dalla Polonia e dall'estero, è inferiore a 85.528 złoty ( chissà come se le inventano queste cifre), la percentuale di tassazione è  del 18% sul reddito polacco, meno 556,02 złoty. Se ad esempio in un anno si guadagna 40.000 PLN in Polonia e 30,000 all'estero, siamo ancora sotto la soglia. Ma la percentuale si calcola sui redditi in Polonia. Quindi le tasse dal pagare sono 40.000 * 18% - 556,02 = 6.643,98 , ovviamente al netto di quello che è stato gia stato detratto dallo stipendio.

Ma se, come nel mio caso, il reddito totale è superiore a 85,528 , le cose diventano molto più complicate. Perché allora la percentuale diventa progressiva. Se ad esempio si guadagna 70,000 PLN in Polonia e 30,000 PLN all'estero, si sfora purtroppo il limite di 85,528.

Allora per prima cosa si calcolano le tasse come se i redditi originassero tutti in Polonia. Ovvero  14.839,02 PLN (altra cifra magica) più il 32% della differenza tra il reddito totale e 85.528 PLN. In questo caso 14.839,02 + (100.000 - 85.528) * 32% =  19.470,06

Ma queste sono le tasse che si pagherebbero se tutto il reddito originasse in Polonia. Questa cifra si usa invece per calcolare il tasso progressivo, calcolando, in questo caso, la percentuale di 19.470,06 rispetto al reddito totale, in questo caso 100.000, ovvero, sempre in questo esempio, 19,47%

L'ultimo passo è applicare questa percentuale al reddito in Polonia. In questo esempio le tasse da pagare sono il 19,47% di 70,000 PLN, ovvero 13.629 PLN. Da queste ovviamente anche qui vanno detratti i contributi trattenuti dallo stipendio.

Ho usato un programma (PIT Project) per dichiarare le tasse, ma non mi sembrava vero che i redditi all'estero venissero tassati così pesantemente, nonostante li avessi dichiarati anche nel paese di origine... Per cui ho voluto capirne esattamente la ragione, ma non è stato facile. Ed irritante.