venerdì 8 agosto 2014

Alternative polacche a Facebook & co,

Gadu Gadu, ancora oggi molto diffuso in Polonia

Google, Facebook, Twitter, Ebay, Amazon, Skype, Youtube, LinkedIn, Reddit. La maggior parte di noi li conosce e li usa, poiché ciascuna di queste ditte è riuscita ad assicurarsi un quasi-monopolio o comunque una fetta molto grossa nel proprio mercato di competenza.

Ma non è stato sempre così, e per ciascuno di questi servizi fino a non molto tempo fa esistevano delle alternative, sia a livello locale che a livello globale. Nel frattempo sono morte quasi tutte e cadute nel dimenticatoio, perlomeno in Europa Occidentale. La Polonia però è uno dei paesi che resistono e i servizi sopracitati hanno in questo paese ancora una seria concorrenza.

Nonostante che Ebay in Polonia esista, la maggior parte dei Polacchi continua ad usare Allegro quando devono vendere o comprare qualcosa. Su Allegro tuttavia si può comprare qualsiasi cosa senza dovere partecipare ad un’asta.

Il sito polacco più visitato, Onet, ha un motore di ricerca “enhanced by Google”,  ma viene consultato soprattutto per il contenuto che viene offerto direttamente dal portale Onet all’interno delle varie applicazioni : Notizie, Sport, Cultura, Giochi, Annunci personali, Posta…. Servizi simili offrono i portali Wirtualna Polska (WP)  e Interia.

Sia Onet che WP offrono la possibilità di allacciare contatti, ma il social network storico in Polonia è Nasza Klasa, che ha più di 14 milioni di utenti. Molti di questi però sono utenti passivi che nel frattempo sono passati su Facebook, che oramai ha conquistato anche questo paese. Facebook è il secondo sito più visitato in Polonia, dopo Google.

Amazon non ha ancora aperto in Polonia, se si vogliono comprare dei libri ci si può però rivolgere a una delle tante librerie su internet. Poiché ognuna offre un catalogo diverso, per comprare tutti i libri che mi interessavano mi sono dovuto rivolgere a quasi dieci librerie. Perché sì, mi piace leggere libri in polacco.

In generale il mercato su internet è ancora molto frammentato e può non essere semplice riuscire a trovare quello che si cerca, od orientarsi tra tutte le alternative che ci sono.  Non è una brutta cosa poiché questo abbassa i prezzi, diventa però fondamentale un sito di confronto prezzi come Ceneo.pl, anche per assicurarsi di non capitare a fare acquisti da un truffatore. Eh sì, pare che questo in Polonia succeda, anche se a me personalmente non è mai capitato.

Poco tempo fa MSN Messenger ha dovuto chiudere i battenti. Sembra che tutti usino Skype, ma molti polacchi continuano ad usare Gadu-Gadu, ovvero GG. Offre un’interfaccia semplice da usare e per certi versi molto accattivante, customizzabile e molti emoticon. Viene inoltre usato come trampolino di lancio per accedere ad altri servizi, come social networks, radio e messaggi SMS. Ancora oggi Gadu Gadu è molto diffisuo in Polonia, con 50 milioni di conti registrati.

Non si può dire che Youtube abbia una vera concorrenza in Polonia, anche se esistono alternative. Talvolta alcuni video si trovano ad esempio su Wrzuta.pl. Al contrario LinkedIn in Polonia è completamente declassato da Goldenline, un social network per il lavoro molto attivo. Anche Reddit in Polonia è offuscato dal suo clone polacco, ovvero Wykop.pl .

Ecco infine una lista dei 100 siti più popolari in Polonia nel 2013 : http://widoczni.pl/info/top-100-najpopularniejsze-stron-w-polsce-2013/. Di tutti questi, quello che visito più di frequente è gazeta.pl, un portale di notizie, ma solo perché è preimpostato come pagina di default sul mio browser. Magari cambio l’impostazione.

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