domenica 11 maggio 2014

Qualche parola sulla Comarch



Vale la pena scrivere un paio di parole sulla ditta per cui lavoro. La Comarch è stata fondata dal professor Janusz Filipiak con i suoi studenti nel 1993 a Cracovia. Oggi è diventata una delle due più grandi ditte nel settore informatico in Polonia (l’altra è l’Asseco) ed è fra le cento  maggiori ditte in Europa nel settore informatico. Ha circa 4000 dipendenti.

Ha realizzato numerosi sistemi informatici in Polonia e quasi la metà delle entrate della ditta, ancora adesso, sono realizzate nel paese di origine. La Comarch è presente nel settore della finanza, dell’amministrazione pubblica, della salute, della telecomunicazione ed altri. Ha una linea di prodotti che sono in continuo sviluppo e vengono adattati alle esigenze di ciascun cliente.

Da qualche anno la Comarch è entrata nel mercato tedesco, grazie all’acquisto della ditta Soft-M. Da allora ne ho spesso sentito parlare, leggendo il settimanale Computerwoche, che in Germania è una lettura quasi obbligatoria per chi si occupa di informatica.

Visitai lo stand della Comarch al Cebit, la più grossa fiera dell’informatica in Europa, ad Hannover, nel 2013. Allora ebbi la possibilità di provare la soluzione CRM della ditta, che mi sembrò molto innovativa. Alla fiera allora erano state invitate circa 200 ditte polacche, poiché il tema principale era la cooperazione tra la Germania e la Polonia. Anche la Frau Merkel visitò quello stand, ma in un altro orario – venni a sapere della visita solo dopo qualche giorno, dal sito della fiera.

Ora mi occupo del settore bancario e mi sono reso conto che esiste una forte domanda dei prodotti della Comarch sul mercato internazionale. L’impegno maggiore sarà nell’adattamento di essi a tutte le esigenze dei clienti occidentali e nell’assunzione continua di personale informatico – compito non semplice oggigiorno in Polonia, poiché sempre più spesso sono i lavoratori a scegliere la ditta e non il contrario.


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