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Il gran giorno |
Esiste un bellissimo parco dentro il comune di Cracovia, con un bel laghetto a forma di farfalla, in cui grazie alla sua posizione particolare ci si sente quasi come se si fosse in montagna: Zakrzówek. In questo parco si può incontrare una rara specie di farfalle azzurre.
Del fatto che questo parco esista ancora nella forma attuale dobbiamo ringraziare l'artista Cecylia Malik, come lei stessa racconta in questo video. Infatti nel 2011 il comune aveva già deciso di destinare a zona residenziale l'area accanto al lago, che era già stata venduta ad una impresa di costruzione portoghese, Gerium. L'amministrazione comunale non aveva informato i cittadini e l'operazione era rimasta quasi segreta, ma Cecylia era venuta a saperlo quasi per caso. Chi l'ha informata le aveva detto che le carte erano state già date e non si poteva più fare niente.
Racconta che quando l'ha saputo è andata a vedere il parco e si è resa conto che non avrebbe potuto perdonarsi se non avesse fatto niente. Si è allora consultata con sua sorella e con lei ha pianificato un'iniziativa che attirasse l'attenzione della stampa e della gente allo scopo di fare pressione sulla giunta comunale. Ebbero l'idea di creare un esercito di farfalle azzurre.
Realizzarono un video in cui si descriveva come ritagliarsi delle ali di farfalla, ovviamente azzurre. Entro un mese contavano di creare un collettivo delle farfalle azzurre ("Modraszek Kolektyw") che ad una certa data si sarebbe trovato al parco Zakrzówek ed avrebbe composto una farfalla gigante fatta di uomini-farfalla.
L'iniziativa diventò virale molto presto. Durante il mese successivo, sia sui social network che per la città, si sarebbero viste dappertutto farfalle azzurre. Coinvolsero associazioni culturali, politiche ed ambientali (inclusa la federazione degli anarchici), crearono degli stand informativi in città, distribuirono volantini, realizzarono video e informarono i giornali e le radio. L'iniziativa superò tutte le aspettative ed il gran giorno le farfalle azzurre conquistarono non solo il parco, ma tutta la città - persino ai monumenti caratteristici di Cracovia vennero messe delle ali azzurre.
Rappresentanti del collettivo quindi incontrarono i rappresentanti del comune, che si videro quindi praticamente costretti a cancellare il progetto, a furor di popolo. Quindi il parco esiste ancora, ma è stata vinta una battaglia, non la guerra. Infatti il lago è recintato da reti ed ancora di proprietà della ditta Gerium, e l'accesso non è libero. I cittadini ed il collettivo continuano a fare buchi nella rete e ad entrarvi illegamente durante i fine settimana (l'ho fatto anche io, lo ammetto), rischiando in teoria fino ad un anno di galera. Il comune ha rispolverato il piano di realizzazione di un area residenziale e mi sa che bisognerà tornare in piazza. Stavolta forse ci sarò anche io, ora cerchiamo di capire come si fa a ritagliarsi un paio di ali azzurre....
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